Per gli specialisti di marketing e comunicazione l’arrivo dell’estate è anticipato dalla corsa alle idee innovative di promozione turistica: bisogna “inventare” qualcosa di nuovo, che rimanga impresso e lasci il segno. Quest’anno l’agenzia YYKK ha proposto a Cesenatico Bella Vita, un consorzio turistico che raggruppa gli alberghi della località romagnola, di ospitare blogger, opinion leaders e influencer per una “2 giorni“, il 9 e 10 giugno scorsi, di promozione molto social.
Sebbene l’idea in sé non sia del tutto nuova (ottimi esempi di marketing turistico non convenzionale con blogger tour sono stati realizzati in Umbria e in Toscana), questo evento ha avuto un ottimo riscontro: post su diversi blog, “dirette” via Twitter, Facebook e Instragram ognuna con il proprio stile. Tutti i blogger nei loro post sono concordi su un aspetto fondamentale: nessuno si è sentito parte di un’operazione “markettara”, nessuno si è sentito spinto a commentare positivamente l’iniziativa o a valorizzare la località!
Il risultato? 40 opinion leader della rete hanno promosso spontaneamente, sia con le parole che con le immagini, la bellezza dei luoghi, la gentilezza delle persone (c’è chi, come Laura Colciago, è rimasta piacevolmente stupita dall’autista dell’autobus), l’ottima organizzazione…
La cosa simpatica, dal mio punto di vista, è che #cesenaticobellavita non è entrato nei TT (trend topics) di Twitter solo perché…i bloggers erano così impegnati a divertirsi e rilassarsi che se ne sono dimenticati… e per certi versi anche questo è un segnale del successo dell’iniziativa.
Vi lascio riportando un pensiero di Rudy Bandiera che racchiude l’idea di fondo di questo progetto che molte altre realtà turistiche secondo me dovrebbero seguire:
il marketing “tradizionale” di fatto non ha più alcun senso (specie in certi ambienti come quello turistico) se non affiancato da una forte e “positiva” presenza su Internet. Gingilli come FourSquare o TripAdvisor permettono a chiunque, dal più colto al più ignorante, dal più buono al più cattivo, di scrivere quello che si vuole su qualunque luogo, locale, ristorante o albergo. Meglio non farci trovare impreparati.
Se volete saperne qualcosa di più in merito, vi consiglio di leggere i loro post (di seguito ve ne linko alcuni oltre al già citato Rudy Bandiera): sono la miglior dimostrazione del fatto che quando si mettono in campo creatività e corretto utilizzo dei social, i risultati non solo si ottengono (e sicuramente risparmiando qualcosa rispetto alle campagne tradizionali) ma sono anche tangibili e misurabili.
Davide Licordari
Luca Rosati
Riccardo Scandellari
WMSaver aka Edward Mani di Codice
Andrea Antoni
Matteo Bianconi
Laura Colciago
Giovanna Gallo
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